Le politiche di sviluppo nel Mezzogiorno rappresentano un asse portante della legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020).
Tra tutte le novità ce n’è una che riguarda le agevolazioni disposte dal Dl 91/2017 (Resto al Sud) che vengono estese a tutti i soggetti fino a 55 anni, elevando il limite anagrafico che precedentemente era fissato a 45 anni.
I beneficiari sono residenti nelle regioni ammesse (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).
A ciascun progetto potrà essere attribuito un finanziamento fino ad un massimo di 60mila euro per ogni soggetto richiedente operante in forma individuale e dotato dei requisiti di ammissibilità alla misura.
Per quelli operanti in forma societaria, il finanziamento è pari a 50mila euro per ogni socio e, comunque, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.